ELASTOSONOGRAFIA

Nuova metodica ecografica
Nei tessuti umani esistono notevoli differenze di elasticità o di consistenza tra tessuti sani e patologici. Alcune malattie, come ad esempio i tumori, causano una alterazione della elasticità che si traduce in un aumento della rigidità , i tumori maligni sono molto più rigidi rispetto al parenchima normale . Sulla base di questa fondamentale acquisizione nasce l'ELASTOSONOGRAFIA. Attraverso un impulso ad ultrasuoni applicato ad una particolare zona di un organo , vengono generate onde trasversali ( Shear Wave ) . In funzione della rigidità dei tessuti. le onde trasversali viaggiano attraverso il corpo umano a velocità differenti e vengono misurate in m/sec . La propagazione di queste onde può essere seguita e visualizzata attraverso tecniche di imaging ultrasonografiche. La velocità di propagazione delle onde trasversali ( Shear Wave ) è direttamente correlata alla rigidità dei tessuti , maggiore è la rigidità ( Stiffness ) maggiore è la velocità di propagazione delle onde .

ELASTOSONOGRAFIA SHEAR WAVE
Viene applicata :

• FEGATO
• TIROIDE
• LINFONODI
• NODULI SOTTOCUTANEI
• TESTICOLI
FEGATO
Steatosi ed epatopatie croniche (Epatiti virali B e C)

Possibilità di valutare la rigidità (STIFFNESS) del Fegato misurare la quantità di Fibrosi ed inquadrare la patologia nella Classificazione di Metavir (FO-F4), l'organo fibrotico è più duro di uno normale. Più la patologia è grave e più c'è Fibrosi. La possibilità di valutare quantitativamente il grado di Fibrosi EPATICA, nelle STEATOSI e nelle EPATITI B e soprattutto C, ha una indubbia rilevanza sia ai fini di una diagnosi precoce di cirrosi, sia per la valutazione di progressione di malattia e dell'efficacia terapeutica.

STUDIO DELLE LESIONI NODULARI DEL FEGATO: CISTI, ANGIOMI, EPATOCARCINOMI, METASTASI
ELASTOSONOGRAFIA DELLA TIROIDE

LA METODICA ELASTOSONOGRAFICA ha di recente fatto il suo ingresso nella diagnostica della patologia nodulare tiroidea anche se non è ancora eseguita da molti Ecografisti in quanto non tutti gli Ecografi sono in grado di effettuarla. E' noto che i noduli maligni presentano oltre ad una diffusa vascolarizzazione anche una DUREZZA maggiore rispetto al tessuto normale e pertanto l'elastosonografia evidenziando i noduli più duri rispetto alla tiroide circostante, è in grado di individuare quelli maggiormente sospetti di malignità.

Nodulo Tiroideo lobo DX ad alta rigidità.
Nella seguente foto mediante la nuova metodica elastosonografica si visualizza in tempo reale la rigidità relativa dei tessuti mediante scala di colori. (Cliccando sulla foto per ingrandire)


La metodica elastosonografia fornisce anche una misurazione quantitativa della rigidità tissutale espressa in velocità di propagazione delle shear waves ed è misurata in m/sec.